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giovedì 6 gennaio 2011

Dalle Lettere dal carcere a Munevevvèr di NAZIM HIKMET *** Il più bello dei mari **

                                Il più bello dei mari
                                è quello che non navigammo.
                                       Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
                                     I I più belli dei nostri giorni
                                      non li abbiamo ancora vissuti.

E quello
                                      che vorrei dirti di più bello

                            non te l'ho ancora detto.

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Una bella e suggestiva poesia d'amore,che fa parte di' Lettere dal carcere a Mounevvèr, scritte all'adorata moglie. E'sicuramente una sorta di comunicazione dei propri sentimenti, ma anche, se ci pensiamo bene, un 'canto di libertà', perché l'Amore non può essere certamente imprigionato, se non nel nostro cuore!
Il mare non ancora navigato è la delicata speranza di ripotersi incontrare un giorno, finalmente liberi: liberi di scegliere la propria vita, di ritrovarsi ed amarsi...
  

2 commenti:

  1. solo l'amore ama oltre qualunque confine... le nostre menti sono la prigione...

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  2. Sì, è così guerriera, il raziocinio affoga l'amore!
    L'amore va vissuto attimo per attimo, essendo sempre noi stessi, ma assaporandone ogni stilla...

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