Non posso esistere senza di te.
Mi dimentico di tutto tranne che di rivederti:
la mia vita sembra che si arresti lì,
non vedo più avanti.
Mi hai assorbito.
In questo momento ho la sensazione
come di dissolvermi:
sarei estremamente triste
senza la speranza di rivederti presto.
Avrei paura di staccarmi da te.
Mi hai rapito via l'anima con un potere
cui non posso resistere;
eppure potei resistere finché non ti vidi;
e anche dopo averti veduta
mi sforzai di ragionare
contro le ragioni del mio amore.
Ora non ne sono più capace.
Sarebbe una pena troppo grande.
Il mio amore è egoista.
Non posso respirare senza di te.
John Keats (Londra 1795-Roma 1821 c/o Cimitero Protestante )
Lei, la sua lei era Fanny Brawne, la giovane donna per la quale il poeta perde la testa.
Abita nel cottage accanto al suo a Wentworth Place, che è attualmente la sede del
Keats Museum.
Una storia d'amore d'amore breve, ma intensa quanto tragica, come la vita di Keats!
Lettere intense, a volte dolci, altre molto forti dove il Poeta si arrende al potere dell'amore,
a tratti schiavo di una passione vissuta con la malattia sempre più insistente: un camaleonte
della poesia e nella vita...
In quei fogli c'è il candore, la tenerezza di un uomo 'febbricitante' d'amore!
Una piacevole lettura che vi consiglio di intraprendere...